L’inclusione scolastica degli studenti con disabilità richiede la realizzazione di una complessa e sinergica rete di risorse professionali, nonché di fattori e determinanti di contesto funzionali e facilitanti i processi inclusivi di apprendimento e di socializzazione.
Il tema dell’inclusività a scuola non riguarda soltanto gli alunni con disabilità certificata (L. 104/92), ma comprende complessivamente l’estesa area dei Bisogni Educativi Speciali e, dunque, di quanti necessitano di un percorso didattico ed educativo personalizzato.
Le politiche di inclusione attuate negli ultimi decenni, a fronte di un esponenziale aumento delle disabilità dell’età evolutiva, come confermato dai dati in letteratura, hanno favorito un progressivo aumento della partecipazione di questi studenti, evidenziando la complessità del compito educativo affidato alla Scuola, quale agenzia educativa deputata alla crescita cognitiva, emotiva ed affettiva dei minori, e mostrando la necessità di una sempre più mirata ed integrata azione formativa e psico-educativa in contesto scolastico.
Nell’ambito della disabilità e/o dei BES, fra l’altro, la scuola rappresenta uno degli ambienti privilegiati per lo sviluppo, il potenziamento e l’abilitazione di fondamentali soft skills e di abilità comunicative e socio-relazionali.
Riferimento portante è l’approccio bio-psico-sociale (O.M.S., International Classification of Functioning, Disability and Health, 2001), su cui si fonda il paradigma dell’inclusione, che riconosce la diversità come valore e, soprattutto, vede il contesto come risorsa. In quest’ottica, la qualità dell’azione inclusiva dipende da quanto le variabili di contesto siano in grado di garantire la massima autonomia e uguaglianza tra gli studenti attraverso l’individualizzazione e la personalizzazione degli interventi psico-educativi e didattici, secondo una ben specifico progetto educativo individualizzato.
Pertanto i processi di inclusione scolastica richiamano al concetto di corresponsabilità di sviluppo, nel quale la figura dello psicologo scolastico può ampliare l’orizzonte inclusivo a un contesto competente di sviluppo e di abilitazione, in un co-progettato ed efficace lavoro di rete.
Parleremo dunque di processi inclusivi e di come le diverse figure professionali siano fondamentali per una effettiva scuola di tutti.
Psicologa e Dottore di Ricerca in Psicologia, è Ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche e della Formazione dell’Università degli Studi di Palermo. Insegna in diversi Corsi di Laurea universitari e Master per psicologi ed insegnanti. Da diversi anni si occupa di temi inerenti la psicologia scolastica, quali: apprendimento e disturbi dell’apprendimento, tecnologie per l’apprendimento, intelligenza emotiva ed educazione alle emozioni a scuola. Fa parte di diverse associazioni ed organizzazioni nazionali ed internazionali ed è attualmente direttore scientifico del Centro Studi Internazionale MetaIntelligenze.
Psicologa e specializzanda in psicoterapia cognitivo-comportamentale. Dal 2013 lavora in contesto scolastico nell’ambito delle disabilità dell’età evolutiva ricoprendo la funzione dell’assistenza all’autonomia e alla comunicazione, intervento psico-educativo specialistico previsto dalla normativa vigente nelle scuole di ogni ordine e grado. Ruolo che ha indirizzato verso ulteriori percorsi formativi e lo sviluppo di una expertise nel campo dei disturbi del neurosviluppo, delle disabilità intellettive e dei DSA. Negli anni l’ambito scolastico e quello dell’età evolutiva diventano quelli privilegiati, attraverso diversi progetti di inclusione nelle scuole del territorio, attività di informazione e formazione rivolte a docenti degli istituti scolastici e nei corsi universitari di specializzazione per il sostegno.
Collabora con diverse associazioni del territorio, costituendo nel 2019 l’associazione asacom, ed è impegnata nel sociale nella promozione di politiche sociali, per le pari opportunità e per la disabilità in qualità di responsabile del “Dipartimento politiche sanitarie e socio-assistenziali” della Cisl di Catania.
Lunedì 15 dicembre p.v., per l’intera giornata, le linee telefoniche non saranno funzionanti per programmata attività di manutenzione. Ci scusiamo per l’inconveniente.